Stage da Yoshimitsu Yamada Maggio 2011
Già che ci sono un piccolo recupero…
Uno stage che ha messo a dura prova le mie gambe e la schiena, ma estremamente soddisfacente, pieno di stimoli tecnici molto interessanti e anche di idee organizzative che dovrebbero essere copiate anche in altri stage che attirano grandi numeri di partecipanti (nello specifico, mettere a disposizione frutta fresca nelle pause stage e acqua a profusione, tutto compreso nell'obolo di iscrizione)
Notare la mia faccia da pirla sconvolto e quella estatica, quasi in beatitudine di Canetti-san 🙂