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Aikido, Aikijutsu e Aikijujutsu

Qui e qui si trovano un paio di articoli interessanti sulle differenze tra aiki do e jutsu.

Quando si discuteva sul questo è o non è aikido (a volte confuso con questo è o non è quello STILE/SCUOLA di aikido), ho sempre sostenuto che la differenza sostanziale tra DO e JUTSU, consiste nella finalità di esecuzione ("spaccare" o "perdonare"), più che nello stile/scuola usato/a.

Il Do è una via, un percorso di crescita. Il Jutsu è un metodo, uno strumento pratico per eliminare una minaccia.

Buona lettura.

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Festival dell’oriente 2014

da Festivaldelloriente.net

 

Esplorare l’Universo d’Oriente

Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. Dal 24 al 27 Aprile e dal 1 al 4 Maggio 2014 al Parco Esposizioni Novegro di Milano, ritorna la magia dell’Oriente. Dopo l’ennesimo straordinario successo della quinta edizione, tenutasi a fine Ottobre a Carrara, centomila metri quadrati di spazio coperto e scoperto saranno completamente a tua disposizione per imparare a conoscere l’Oriente. Mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni. Interagisci e sperimenta gratuitamente decine di terapie tradizionali, visita il settore dedicato alla salute e al benessere con i suoi padiglioni dedicati alle terapie olistiche le discipline bionaturali,lo yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica, rebirthing, integrazione posturale, e molte altre ancora. Lasciati trasportare nella magia dell’oriente: India, Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Egitto, Marocco, Sri Lanka, Malesia, Vietnam, Tibet, Mongolia, Nepal, Birmania, Bangladesh, Corea, ect…                                                                                                                 

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Pubblicità Giapponesi

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Ken Suburi e Kumitachi (Saito Sensei)

 

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Kaeshi Waza, Controtecniche

Alcuni esempi dell'utilizzo delle controtecniche

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Oyo Henka, l’uso costruttivo della resistenza

 

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Dimostrazioni tecniche di Christian Tissier

Dimostrazioni tecniche di Christian Tissier …

 

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Matsuri. Festival giapponesi

Festival giapponesi.

Tradizionali…

… e un po' meno tradizionali

 

… e decisamente non tradizionali 😀

 

 

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L’hombu Dojo e l’aikido

 

L'hombu dojo, il quartier generale dell'aikido in Giappone, a Shinjuku, Tokyo.

Un vecchio documentario sull'aikido

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Variazioni sul tema…

Cercando del materiale da usare come riferimento per i kata con il Jo, ho notato delle cose interessanti.

Il buki waza, la pratica con le armi nell'aikido, è estramente variegato, sulla base del maestro di provenienza, del background marziale del praticante, e di cosa gli allievi hanno assimilato e tramandato.

Lo stile di Iwama è quello maggiormente usato come riferimento, e il kata (la forma) nelle arti marziali nasce con lo scopo di tramandare inalterato un preciso contenuto. Movimenti ripetuti dagli studenti che (in teoria) non dovrebbero mai cambiare rispetto l'originale, altrimenti si rischia di cambiare il contenuto.

Il kata si pratica da soli, alla ricerca della fedeltà del movimento.

L'interpretazione con un uke, porta a farsi delle domande pratiche (ma questo movimento, a che serve?)

 

Ecco il Ju San no Jo Kata, eseguito dal maestro Saito, fondatore dello stile Iwama Ryu (l'aikido insegnato da O-Sensei ad Iwama)

Ecco un'altra interpretazione

 

 

 

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