Endo Sensei – La rigidità della fretta
In questo video Endo Sensei inizia dicendo: "Quando si cerca di fare qualcosa, si diventa precipitosi <..>".
Un ottimo spunto di riflessione sul quale studiare e provare.
Per Ovo san: questo video dovrebbe ricordartene uno che hai proposto via mail poco tempo fa…
Cos’è che manca?
Durante il mio girovagare tra la rete alla ricerca di qualche spunto di riflessione sull'Aikido, mi sono imbattuto in questo video su YouTube… Posso dirvi una cosa? Ho provato tristezza, pena e… sconforto.
Forse un po' per l'età del protagonista, che sento comunque di dover rispettare, ma anche per quello che io credo l'Aikido costruisca dentro ognuno di noi con gli anni di pratica… ma se non fosse così?
E' indispensabile essere onesti con noi stessi, farci continuamente esami di coscenza ed assolutamente non cadere nell'autocompiacimento pensando di aver acquisito col grado chissà quali magiche abilità.
Nei commenti lasciati da chi ha visionato il filmato si parla di "pessimi Uke", "Uke irrispettosi" o "Uke che oppongono resistenza alle tecniche"… Ma allora cos'è l'Aikido? Una bella coreografia preparata e concordata tra i praticanti? L'armonia di cui si sente sempre parlare è un semplice affiatamento tra due bravi ballerini?
No, io non voglio questo. Io voglio sapere ed essere consapevole delle mie capacità e delle mie lacune; non voglio essermi illuso per poi venir bruscamente portato alla realtà alla prima occasione che esce dagli schemi abituali.
Dove sono la capacità di adattamento alle situazioni impreviste, la gestione ed il controllo dell'Uke?
Ma sto scrivendo di impulso e non so se sono riuscito a trasmettere il mio pensiero in modo chiaro, quindi guardate il filmato e provate ad esprimere il vostro.
Esposizione “KARAKURI. Bambole dal Giappone – Atto II”
http://www.bambolegiappone.it/
L'esposizione: KARAKURI
Il termine Karakuri significa "dispositivo meccanico per prendere in giro, ingannare, o sorprendere", ed implica una magia nascosta, un elemento di mistero. Ningyō è traducibile con bambola. Letteralmente quindi “bambole meccaniche”.
Un’importante manifestazione di quanto questi oggetti siano ancora radicati nella tradizione giapponese è il loro uso all’interno dei Matsuri, i festival folkloristici che scandiscono il ritmo delle stagioni e dei riti ad esse consacrati.
Le Karakuri Ningyō in questo caso assumono dimensioni notevoli ed il loro livello di movimento è ricco di un fascino teatrale altrimenti perduto. Nella sezione espositiva presente presso il MAO, Museo d'Arte Orientale di Torino, è possibile ammirare due "modelli" dei carri allegorici, oltre ad un filmato appositamente realizzato con le stupende immagini dei Karakuri Matsuri nipponici.
La mostra che l’Associazione Yoshin Ryu propone quest’anno muove un passo verso un futuro illimitato dal punto di vista artistico e tecnologico che in Giappone ha posto le sue basi più di trecento anni fa. La centralità dell’esposizione è data dalle bambole Karakuri, fortemente collegate con la tradizione ma in grado di gettare le basi per la moderna robotica. Ed è su quest’ultimo aspetto che l’esposizione estende la sua proposta con un piccolo ma concreto ed affascinante assaggio di ciò che è robotica oggi in Giappone ed in Italia.
Un incredibile incontro dunque, con le bambole provenienti dall’Epoca Edo del Maestro Tamaya Shobei IX e con i robot Wakamaru della Mitsubishi e AD Robot del Politecnico di Torino.
Informazioni Generali
Esposizione "KARAKURI. Bambole dal Giappone – Atto II"
>> Visualizza tutte le informazioni sui costi d'ingresso
Palazzo Barolo, Via della Corte d'Appello 20/C – Torino
Sezione espositiva presso MAO – Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico 11 – Torino
Da Sabato 5 Novembre a Domenica 18 Dicembre 2011
Orari Mostra a Palazzo Barolo:
Da Lunedì a Venerdì: dalle 15:00 alle 20:00
Sabato e Domenica: dalle 10:00 alle 20:00
Giorno di chiusura: Martedì
N.B. La biglietteria chiude alle ore 19:30
Orari Sezione espositiva del MAO:
Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 14,00 alle 18,00
Giovedì dalle 14,00 alle 21,00
Sabato e Domenica dalle 10,00 alle 18,00
su prenotazione tramite numero verde o area contatti
dal Martedì al Venerdì dalle ore 15,00 alle ore 20,00
Sabato e Domenica dalle 10:00 alle 16:00 (orario di termine della visita)
Costo visita guidata, supplementare al biglietto d'ingresso: 60,00 €
Numero massimo di partecipanti alla visita guidata: 20 persone
su prenotazione
visita la sezione didattica
Attività e laboratori dal Lunedì al Venerdì 9 – 13
- Didascalie di orientamento per la visita all’esposizione (bilingue)
- Pieghevole gratuito con promemoria orari, contatti ed eventi
- Catalogo bilingue della mostra in vendita presso il Bookshop
Bookshop Edizioni Yoshin Ryu
Palazzo Barolo, Via della Corte d'Appello 20/C – Torino. Piano Interrato.
Biglietti
Ingresso "Karakuri. Bambole dal Giappone, Atto II"
Una parte del ricavato sarà devoluto in favore della Croce Rossa Giapponese per sostenerla nell'aiuto alla popolazione colpita dal terremoto e dallo tsunami.
>> Visualizza le informazioni generali
Hanno diritto alla riduzione:
- i possessori di un biglietto d'ingresso al MAO;
- gli appartenenti alle forze dell’ordine e militari;
- i visitatori di età superiore ai 65 anni;
- gli studenti della Scuola Media Superiore o Università (in possesso dell'Athena Card);
- i gruppi di visitatori in numero minimo di 20 unità, previa prenotazione
(esclusi i fruitori della visita guidata; un solo accompagnatore, con funzioni di referente, ha diritto all'ingresso gratuito) - gli associati Yoshin Ryu, TAO, Mononoke e loro ospiti, gli associati MENSA, gli associati SIRI, gli associati Scuola di Robotica, i tesserati Touring Club
Ha diritto al biglietto “Fans”:
- chi avesse già visitato la mostra almeno una volta, presentando il biglietto della prima visita
Hanno diritto al biglietto “convenzioni”:
- I possessori della Tessera “Abbonamento Musei Torino Piemonte 2010”;
- I possessori della Tessera “Torino+Piemonte Card”;
- Visita guidata per gruppi scolastici in orario mattutino su prenotazione
Hanno diritto al biglietto gratuito:
- I minori di anni 14 se accompagnati da un adulto;
- i visitatori diversamente abili e un familiare o altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza ai servizi di assistenza socio-sanitaria;
previa compilazione dell'apposito modulo di contatto:
- gli amministratori in carica degli Enti sovventori e patrocinatori;
- i giornalisti iscritti all’albo;
- le guide turistiche regolarmente abilitate all'esercizio della professione.
Il Biglietto "Aperi-cena", per gruppi di minimo 10 persone, alle ore 20:00, comprende:
- Apertura straordinaria della mostra;
- Visita guidata alla mostra;
- Aperi-cena in mostra.
Supplemento "visite guidate", da aggiungersi al biglietto di ingresso:
- € 60,00
Il nome sul Keikogi e Hakama
Per tutti coloro che fossero interessati a questi vezzi, riporto di seguito un link dove si potranno leggere curiosità, usi e costumi a tal proposito. Interessante anche la possibilità di divertirsi a provare a scrivere il proprio nome in Giapponese, volendolo incidere magari sul proprio Tanto, Jo o Boken, grazie ad una piccola tabella di caratteri ed esempi da cui attingere per scrivere ciascuno il suo.
http://www.musubi.it/index.php/dojo/storie/191-nome-keikogi
Buona cultura a tutti.
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1) da youtube, sotto il filmato c'è il pulsante condividi. Premendolo, sotto compaiono una serie di nuovi pulsanti tra cui codice da incorporare. Cliccandolo, si ottiene un qualcosa tipo questo
<iframe width="420" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/codicestrano" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
Copiate solo la parte evidenziata in giallo, senza i doppi apici.
2) Sul nostro sito aggiungete un contenuto (o se ne state già scrivendo uno, usate quello), e premete il pulsante IFRAME . Sulla prima casella, quella dell'URL, incollate il link evidenziato nel punto 1). Premete Ok e vedrete apparire un riquadro con dentro la scritta IFRAME. Portatelo alla dimensione voluta ed avete finito.
Come si usano i tags
Quando si carica un articolo, è opportuno utilizzare uno o più tag (una parola identificativa) che aiutano a descrivere di cosa parla l'articolo.
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Se vi viene in mente un tag che può essere comodo avere nel menù, fatelo sapere all'admin.
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Possibilmente evitate di creare nuovi tag che risultino analoghi o simili ad altri già in uso (altro e vario, per esempio…)
Potete utilizzare parole composte separate da spazi. "grandi maestri" risulta come un unico tag; "grandi maestri aikido" è un tag diverso dal precedente. "grandi maestri, aikido" sono due tag. "grandi, maestri, aikido" sono tre tag (ma non avrebbe molto senso questa separazione in quanto il tag "grandi" da solo non ha molto senso di esistere.
Ad esempio il tag "grandi maestri aikido" non potrebbe essere utilizzato per un articolo su un'arte marziale diversa dall'aikido. "grandi maestri" risulta più flessibile.
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